Oggi vi porto in un viaggio inquietante, lungo più di un decennio, nel cuore rurale del Tennessee, dove una madre è scomparsa nel nulla, lasciando dietro di sé una scia di misteri e domande che ancora oggi, a distanza di anni, continuano a tormentare chi cerca la verità.
Era la mattina del 30 ottobre 2011, quando le due giovani figlie di Karen Swift, una popolare madre di quattro figli, si svegliarono e trovarono la casa stranamente silenziosa. La loro madre non c'era. La quarantacinquenne Karen era stata vista l'ultima volta la sera prima, quando aveva messo a letto la figlia di nove anni. Un'auto, la sua Nissan Murano bianca del 2004, fu trovata abbandonata sul lato di un'autostrada rurale fuori Dyersburg, Tennessee.
La sera della sua scomparsa, Karen aveva partecipato a una festa di Halloween a casa di un'amica. Ma un'inattesa chiamata dalla figlia di nove anni, Ashley, che si sentiva male durante un pigiama party, la richiamò a casa. Nonostante non avesse intenzione di tornare, Karen, una madre amorevole, andò a prendere sua figlia e la portò a casa. Le due si misero a letto insieme poco dopo le 2 del mattino. Il marito di Karen, David, era a casa, in una camera da letto al piano superiore con la loro figlia di sei anni, Key.
Quando Ashley si svegliò, però, non era più nella stanza della madre, ma con sua sorella nella camera da letto al piano inferiore. Qualcuno le aveva spostate durante la notte. L'auto di Karen era scomparsa. Poco dopo, David Swift e due amici preoccupati, Bill e Kathy Bona, segnalarono la sua scomparsa all'ufficio dello sceriffo della contea di Dyer.
La Nissan di Karen fu avvistata abbandonata sulla Millsfield Highway, a circa mezzo chilometro dalla casa della famiglia Swift. Sembrava avesse una gomma a terra. Arrivati sul posto, gli agenti trovarono David già accanto all'auto. L'aveva aperta e aveva cercato gli effetti personali di Karen: chiavi, borsa o cellulare. Il suo telefono, però, era sparito. Un'unica vite arrugginita sporgeva dalla gomma, apparentemente la causa della foratura. Nessuno degli ufficiali o del TBI (Tennessee Bureau of Investigation) trovò tracce sospette, come sangue, all'interno o all'esterno del veicolo. Tuttavia, un vice sceriffo di 1,88 metri notò qualcosa di strano: quando si sedette al posto di guida per spostare l'auto, non ebbe bisogno di regolare il sedile. Sembrava improbabile che Karen, alta solo 1,65 metri, fosse stata l'ultima persona a guidare la Nissan.
La ricerca di Karen iniziò prontamente, ma le indicazioni erano scarse. Vennero ritrovati solo un paio di jeans e una maglietta, poi determinati essere di Karen, a breve distanza dall'auto; il costume di Halloween che aveva indossato la sera della scomparsa era ancora nel SUV. Nonostante i sospetti iniziali di omicidio, gli investigatori si trovavano di fronte a un vicolo cieco: nessun testimone, nessun DNA chiaro, dati del cellulare poco chiari, e il loro principale sospettato appariva fisicamente incapace di commettere un omicidio.
David Swift, interrogato dalla polizia, raccontò di aver visto la moglie per l'ultima volta intorno alle 2 del mattino. Quello che gli investigatori appresero in seguito aggiunse strati di complessità al caso: Karen aveva chiesto il divorzio da David solo tre settimane prima. La loro era stata una storia d'amore travagliata. Dopo un primo matrimonio e due figli, David ebbe una relazione di tre anni che portò alla nascita di un altro bambino, causando il loro primo divorzio nel 2000. Si riconciliarono e si risposarono lo stesso anno, accogliendo altre due figlie. Ma non sarebbe durata: fu Karen questa volta a intraprendere una relazione, e David, in risposta, decise un trasferimento improvviso e unilaterale della famiglia in Tennessee, lasciando il figlio maggiore indietro per completare l'anno scolastico.
A Dyersburg, Karen si era stabilita rapidamente, stringendo molte nuove amicizie grazie alla sua natura estroversa e allegra. Nonostante David non fosse "entusiasta" che lavorasse, lei trovò il modo di guadagnare, pulendo case, facendo giardinaggio e insegnando lezioni di aerobica. Amici la descrivevano come altruista, forse fino all'eccesso. Tuttavia, il loro matrimonio stava nuovamente andando in pezzi. Il comportamento di David, che includeva pedinamenti e confronti, aveva reso Karen timorosa per la sua sicurezza, anche se lei tendeva a minimizzare.
Durante il primo interrogatorio, David si presentò con delle stampelle. Spiegò che un vecchio infortunio al ginocchio, subito in primavera, si era riacutizzato pochi giorni prima della scomparsa di Karen, facendolo collassare in ufficio. Per giorni, prima e dopo la morte di Karen, David fu dipendente dalle stampelle e, a quanto pare, incapace di appoggiare completamente il peso sul ginocchio infortunato. Questo pose un dilemma per gli investigatori sospettosi, poiché egli non sembrava fisicamente in grado di commettere un omicidio.
David, proseguendo con le sue dichiarazioni, rivelò di aver scoperto solo di recente che Karen aveva un secondo "telefono segreto", fornito da Bill e Kathy Bona. Immediatamente, dipinse Karen come una festaiola e una forte bevitrice, accusando i Bona di averla influenzata negativamente. Raccontò storie di Karen trovata nuda nella loro vasca idromassaggio e, in un'occasione, addirittura a letto nuda con Kathy Bona. David insinuò che Kathy, con la sua laurea in psicologia e la sua scuola di danza, stesse in qualche modo influenzando Karen negativamente, anche per quanto riguardava "l'eccessivo bere e fare festa".
Gli investigatori, sempre più impazienti con le divagazioni di David, cercarono di riportarlo ai fatti della scomparsa. David ammise che Karen aveva bevuto al suo ritorno, ma insistette di aver solo controllato che Ashley fosse al sicuro prima di tornare a letto. Quando gli fu chiesto cosa pensasse fosse successo alla moglie, David tornò a puntare il dito contro Kathy Bona, sostenendo che lei gli avesse detto che il cellulare di Karen aveva "pingato" in una località vicino al fiume Mississippi. Espresse preoccupazione, ma anche risentimento per le "bugie e l'inganno" di Karen. Dichiarò di volerla a casa come madre, accettando la sua decisione di non essere una moglie.
Una perquisizione della casa degli Swift, autorizzata da David, non rivelò segni di lotta. C'era un certo disordine, specialmente nella camera da letto al piano inferiore usata da Karen, ma poteva essere interpretato come il normale caos di una famiglia con due bambini piccoli. Anche qui, nessuna prova concreta. Fuori casa, tuttavia, l'investigatore Terry McCree fotografò sette galloni di candeggina. David spiegò che l'aveva a portata di mano a causa di un recente incidente: il suo cane, e altri, erano stati avvelenati dal vicino John Hogshooter, arrestato lo stesso giorno della scomparsa di Karen. Hogshooter sostenne che fosse accidentale, ma Karen non gli credette. Incredibilmente, furono anche trovati i documenti del divorzio, notificati a David, nascosti sotto una gomma nel retro del suo veicolo.
I giorni passavano senza nuove tracce di Karen. David fu richiamato per un altro interrogatorio, e questa volta le sue versioni sull'ultima volta che aveva visto la moglie cominciarono a cambiare. Passò dal non averla vista affatto, a vederla in modo indistinto, fino a ricordarla chiaramente, vestita con jeans strappati e un cappotto grigio, in cucina.
Mesi dopo, la svolta: furono trovati due telefoni cellulari. Il telefono Verizon di Karen e il suo "secondo telefono" Voyager (regalato dai Bona per comunicare con l'avvocato divorzista), furono scoperti a circa 45 metri dalla Hardness Road, in un'area boschiva a 150 metri dalla casa degli Swift, a metà strada tra la casa e l'auto abbandonata. I dati dei cellulari si rivelarono cruciali, grazie a un "estensore di segnale" che David aveva installato in casa. Il telefono Verizon di Karen si era connesso all'estensore subito dopo le 2 del mattino, al suo ritorno a casa con Ashley. Poi, aveva lasciato la portata dell'estensore alle 4:38 del mattino. Alle 5:09, il telefono si era spento e non si era mai più riacceso. Fu trovato parzialmente schiacciato. L'auto di Karen fu avvistata ferma pochi minuti dopo, alle 5:15 del mattino. La cronologia del secondo dispositivo era ancora più curiosa: il telefono Voyager si era collegato all'estensore di casa alle 9:55 del mattino, ben cinque ore dopo che il primo dispositivo si era spento. Una singola chiamata per controllare la segreteria telefonica. Poi, miracolosamente, anche questo finì nel bosco accanto all'altro telefono.
Il 10 dicembre 2011, circa sei settimane dopo la sua scomparsa, la verità emerse in modo macabro. John Robinson, un pastore, e il suo amico Mark Rickman, trovarono resti umani sotto dei rampicanti di kudzu nel cimitero di Bledsoe, a meno di 5 chilometri dalla casa degli Swift. L'autopsia confermò che si trattava finalmente di Karen Swift. Era per lo più svestita, con gli indumenti intimi spinti sotto le ginocchia, probabilmente a causa del trascinamento del suo corpo dal sentiero del cimitero fino al punto di ritrovamento. Non sembrava essere il luogo della sua morte, ma piuttosto un posto dove era stata spostata dopo un'aggressione. Dopo tante settimane, il medico legale non poté stabilire con certezza la causa di morte. Tuttavia, era chiaro che Karen aveva subito un trauma contusivo alla testa che sarebbe stato fatale. Era stata colpita con un'arma pesante e smussata sconosciuta, mentre era contro una superficie dura. Il caso fu formalmente cambiato da persona scomparsa a omicidio. Nessuna arma fu mai recuperata.
David Swift rimase il principale sospettato. La sua reazione alla notizia del ritrovamento del corpo di Karen fu notata dagli investigatori come "non quella giusta", e David non chiamò neanche Karen per nome. Inoltre, non assistette mai nelle ricerche. Nonostante i forti sospetti, non c'era alcuna prova nella casa, nella proprietà o nei veicoli familiari che suggerisse dove potesse essere avvenuto il colpo fatale. David non presentava graffi o segni di colluttazione. Karen non aveva DNA estraneo sotto le unghie. E poi c'era l'enigma del suo ginocchio infortunato, che sembrava renderlo incapace di un tale crimine. Chi avrebbe potuto uccidere Karen Swift?
Gli anni passarono senza che venisse effettuato alcun arresto. Insieme a David Swift, anche Bill e Kathy Bona, e il vicino John Hogshooter, furono scrutinati per i loro comportamenti in quel periodo. Emersero domande sulle attività che si svolgevano a casa dei Bona, in particolare alla festa per il 40° compleanno di Kathy, dove si diceva che più persone si fossero svestite nella vasca idromassaggio, inclusa Karen. Questo, per alcuni, suggeriva che potesse essere stata coinvolta fisicamente con altri alla festa, come David aveva ripetutamente insinuato alla polizia, e per altri, avrebbe potuto essere un movente per la rabbia del marito. Altre stranezze vennero a galla, come un altro cane nel quartiere avvelenato nello stesso periodo e un incontro che il figlio di David e Karen, Dustin, ebbe vicino al cimitero di Bledsoe poco prima del ritrovamento della madre. Un uomo sconosciuto con un metal detector, che quando gli fu chiesto cosa stesse facendo, rispose che cercava sua moglie, ma indossava già un orologio. Qual era il vero scopo di quello sconosciuto che si aggirava vicino a un cimitero poco frequentato con così poche tracce di prove?
Le speculazioni sull'omicidio di Karen impazzarono nel quartiere e nei media per anni. La famiglia Swift lasciò la zona di Dyersburg, David si risposò e si stabilì in Alabama. Ma la pressione pubblica per arrivare a un'accusa in Tennessee rimase forte.
Nel 2023, oltre un decennio dopo la morte di Karen, riesaminando il fascicolo, gli investigatori, tra cui Terry McCree, cominciarono a elaborare una teoria del crimine che, secondo loro, teneva conto di tutte le prove e poneva David Swift al centro. La loro teoria? David, un marito tradito, furioso per la decisione di Karen di chiedere il divorzio e desideroso di controllarla, iniziò a pianificare l'omicidio giorni prima.
Il primo passo del suo piano, credettero, fu fingere una ricaduta del suo infortunio al ginocchio di fronte a un collega. La sera del 29 ottobre, tentò un ultimo disperato tentativo di salvare il suo matrimonio invitando Karen a cena, ma lei scelse di andare a una festa di Halloween con i Bona, facendo infuriare ancora di più David. Data la mancanza di ferite da difesa, si ritenne che Karen fosse stata attaccata mentre dormiva e strangolata. Il colpo fatale, però, non poteva essere avvenuto in camera da letto. Gli investigatori ipotizzarono che David avesse spostato Ashley nella camera da letto delle sorelle prima di attaccare Karen per assicurarsi che non svegliasse la figlia. Karen fu poi trascinata in garage, dove le fu inferto il colpo alla testa.
Poi, David, si presume, mise Karen nel suo veicolo o nel suo, e guidò per circa cinque chilometri fino al cimitero di Bledsoe, dove la trascinò tra i rampicanti. Ricostruendo il percorso che David avrebbe preso quella notte, gli investigatori cercarono di stabilire una cronologia. Specularono che, tornato a casa, David avesse escogitato un piano per far sembrare che Karen se ne fosse andata da sola durante la notte, salvo poi essere fermata da una gomma a terra. Prese una vecchia vite dal garage, la piantò nella gomma della Nissan e fece uscire l'aria. Poi, verso le 4:40 del mattino, quando il telefono di Karen si disconnesse dall'estensore di casa, guidò la Nissan abbastanza lontano da casa da poter simulare una gomma a terra, ma non così lontano da non poter tornare a piedi. Sulla via del ritorno, si liberò del telefono Verizon nell'area boschiva. Il secondo telefono "segreto" di Karen, tuttavia, doveva essere nascosto nella camera da letto al piano inferiore. David lo cercò, mettendo in disordine la stanza nel processo, e poi ne esaminò il contenuto, incluso l'accesso alla segreteria telefonica, cinque ore dopo, poco prima delle 10 del mattino. Successivamente, sapendo dove aveva lasciato il primo telefono, tornò nel bosco e lasciò il telefono Voyager accanto all'altro. Gli investigatori ipotizzarono infine che avesse pulito il garage con la candeggina trovata sulla scena prima di chiamare gli amici di Karen, fingendo preoccupazione per la sua sorte.
Nel luglio 2023, oltre un decennio dopo la morte di Karen, David Swift fu arrestato in Alabama ed estradato in Tennessee, in seguito a un'accusa per omicidio di primo grado. Non fu chiaro cosa, se qualcosa, fosse emerso negli anni successivi per convincere i procuratori della contea a presentare finalmente le accuse. Nessun nuovo testimone si era fatto avanti, l'analisi dei dati cellulari non era progredita dal 2011, né i team forensi avevano trovato nuove prove di DNA.
Quando il processo ebbe inizio, lo stato presentò un caso in gran parte circostanziale. Chiamarono amici di Karen a testimoniare sul comportamento controllante di David e su episodi in cui credevano che avesse perseguitato la moglie. Una vicina dei Bona testimoniò di aver scoperto David nel suo cortile, a spiare la casa dei Bona. Kathy Bona raccontò di episodi di David che la chiamava incessantemente (25 volte in 30 minuti), le urlava addosso nel parcheggio e la accusava di ogni sorta di cose. Ricordò anche una volta in cui David era furioso e accusò Karen di dormire con lei, di essere una "sgualdrina" e ubriaca. La testimonianza riguardante la festa dei Bona fu contraddittoria. Bill Bona raccontò di aver trovato Karen nuda e svenuta nel suo salotto. Ma un'amica di Karen, Robin, diede una versione diversa, dicendo di aver visto Karen entrare in casa dalla vasca idromassaggio, poi Bill Bona seguirla, e di averla trovata nuda a terra, con Bill che la fissava con uno "sguardo inquietante". Robin la coprì con un asciugamano.
L'accusa sostenne anche che David era stato colto in diverse bugie. Il numero di telefono del "segreto" cellulare di Karen fu trovato nel registro chiamate di David, e lui aveva chiamato il dispositivo Voyager più volte prima della morte di Karen, nonostante avesse detto agli investigatori di averlo appena scoperto. Affermò di aver dormito dalle 2 del mattino fino alle 10 del mattino, ma l'attività del computer e del telefono mostrò che qualcuno era sveglio intorno alle 3 del mattino, scaricando e visualizzando foto di Karen, comprese quelle del suo nuovo tatuaggio. Fu anche scoperto che David aveva acceduto a siti di incontri e profili di donne oltre 250 volte nei giorni successivi alla scomparsa della moglie. Un fisioterapista testimoniò che David sarebbe stato fisicamente capace di trascinare un corpo. E un vicino ricordò di aver visto David spostare balle di fieno da 30 chili senza stampelle il giorno prima della scomparsa, mentre il giorno dopo si presentò alla stazione di polizia con le stampelle.
Per avvalorare la loro teoria, l'accusa sottolineò che, se Karen fosse partita da sola, una serie di cose illogiche dovevano essere vere. Non c'era prova di appuntamenti. Perché avrebbe spostato entrambe le figlie dalla loro camera da letto se stesse uscendo di soppiatto, rischiando di svegliare David?. E perché avrebbe preso un sonnifero (Benadryl) prima di andare a dormire se intendeva lasciare la casa meno di tre ore dopo?.
La difesa, dal canto suo, evidenziò le debolezze della teoria dello stato. Sottolinearono che David aveva avuto bisogno di un'altra operazione al ginocchio, suggerendo una lesione autentica. La figlia Ashley, ormai adulta, testimoniò di essere "certa" che fosse stata sua madre a spostarla nella stanza della sorella quella notte, non suo padre. L'aspetto più debole del caso contro David Swift fu la mancanza di prove fisiche nella casa, nei veicoli e sulla sua persona. Non erano stati in grado di collegare la vite arrugginita dalla gomma del SUV al garage degli Swift. Non c'era un'arma del delitto, e l'accusa aveva teorizzato che David avesse usato il piede, ma con la sua gamba infortunata. Non c'era sangue in garage. E la candeggina? Era usata per le piscine.
Quando la giuria tornò dalle sue deliberazioni, molti in aula rimasero sorpresi. David Swift fu dichiarato non colpevole di omicidio di primo e secondo grado, così come di tentato omicidio di primo e secondo grado. Tuttavia, per l'accusa di omicidio colposo volontario, la giuria non riuscì a raggiungere un verdetto e dichiarò di essere in una situazione di stallo irrisolvibile.
La contea si trovò di fronte alla decisione di riprovare l'accusa di omicidio colposo, e ha scelto di andare avanti. L'avvocato di David ha sostenuto che la nuova incriminazione è illegale, in quanto la prescrizione per l'accusa di omicidio colposo è ormai scaduta, ma l'11 luglio 2024 un giudice ha rifiutato di archiviare le accuse. La data per un nuovo processo deve ancora essere fissata. La famiglia di Karen, dilaniata dal dolore, cerca ancora la pace. David Swift deve anche affrontare accuse in Alabama per aver perseguitato la sua seconda moglie, dalla quale ha divorziato.
Una storia che, dopo tanti anni, lascia l'amara consapevolezza che la giustizia non sempre trova risposte definitive.
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