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Conosci le Fasi dell'Omicidio Seriale?

Joel Norris, psicologo americano, autore di un fondamentale studio sui serial killer, sostiene che l’omicidio seriale sia caratterizzato da un rituale ben preciso che può subire variazioni a seconda che l’assassino sia del tipo organizzato o disorganizzato; tuttavia, nelle sue linee generali, esso può essere scomposto nelle sette fasi di seguito descritte:


1. Fase aurorale = in questa fase, che può durare diversi anni, il soggetto vive in un mondo di fantasia che preferisce al mondo reale, e tali fantasie sono orientate all’uccisione di altri esseri umani, prima indistinti, poi individuati in soggetti ben precisi.

2. Fase di puntamento = le fantasie si adattano alla realtà e il soggetto inizia a puntare una vittima particolare. Nel soggetto organizzato questo stadio può durare anche diverse settimane durante le quali sono studiate tutte le abitudini della vittima allo scopo di scegliere il momento in cui risulta più vulnerabile.

3. Fase di seduzione = in questa fase, che è tipica dell’assassino organizzato e sicuro delle proprie capacità manipolative, il soggetto avvicina la vittima mostrando un aspetto rassicurante e gentile che automaticamente fa abbassare ad essa le difese.

4. Fase della cattura = i soggetti più organizzati portano con sé un kit comprendente attrezzi che servono per immobilizzare la vittima prescelta e catturarla: manganello, manette, corde, ecc.

5. Fase dell’omicidio = il soggetto disorganizzato uccide spesso la vittima nello stesso posto in cui l’ha catturata o poco lontano, mentre l’organizzato solitamente ha un mezzo di trasporto che utilizza per condurla in un luogo sicuro in cui poterla torturare e uccidere.

6. Fase totemica = è la fase del feticismo, nella quale l’omicida preleva un determinato feticcio che utilizzerà in un secondo momento per rivivere il fatto e trarre da esso nuovo piacere.

7. Fase depressiva = la depressione non è intesa come entità clinica, ma il termine è usato da Norris per descrivere il momento in cui il soggetto si rende conto che non è riuscito a realizzare pienamente il suo mondo di fantasie e che è tornato allo squallore della vita di tutti i giorni e non riesce a trarre più soddisfazione dal ricordo dell’omicidio precedente. Quando il soggetto inizierà a pensare di commettere un nuovo omicidio per ottenere un nuovo piacere, ritornerà nella fase aurorale e il processo ricomincerà in modo circolare.